Incollo qui il post di solidearietà di Femminismo a sud alla madre di Federico Aldovrandi.
La difesa spetta tutti, anche ai feroci assassini, ma il dileggio, la diffamazione e l'ingiuria della madre di una vittima non hanno scusanti, quando ad esprimersi con tanta violenza, liberamente e in pubblico, sono le stesse persone che hanno ammazzato ti domandi quale principio di giustizia valga in Italia.
La difesa spetta tutti, anche ai feroci assassini, ma il dileggio, la diffamazione e l'ingiuria della madre di una vittima non hanno scusanti, quando ad esprimersi con tanta violenza, liberamente e in pubblico, sono le stesse persone che hanno ammazzato ti domandi quale principio di giustizia valga in Italia.
Federico Aldrovandi è morto in seguito alle percosse di quattro poliziotti. Così dice la sentenza di cassazione che conferma la condanna, ora definitiva, a 3 anni e mezzo per Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani, Luca Pollastri. Paolo Forlani aveva perfino sporto querela nei confronti di Patrizia Moretti, madre di Federico.
La sentenza è stata commentata nella bacheca del gruppo facebook Prima Difesa 2 (che “tutela gratuitamente per cause di servizio tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate“) e lì tale Sergio Bandoli e Paolo Forlani insultano Patrizia Moretti dicendo rispettivamente cose tipo “Se avesse saputo fare la madre non avrebbe allevato un cucciolo di maiale ma un uomo“, e ancora “faccia da culo (…) speriamo non si goda i risarcimenti dello stato“. La discussione era scaturita dallo status scritto dalla Presidente dell’associazione Simona Cenni che diceva “Avete sentito la mamma di Aldrovandi… fermate questo scempio per dio… vuole che i 4 poliziotti vadano in carcere… io sono una bestiaaaaa”.
Paolo Forlani, in dettaglio, così come riporta Il Fatto Quotidiano, scrive:
“Che faccia da culo che aveva sul tg – così descrive la madre orfana del figlio su cui lui e i suoi colleghi hanno rotto due manganelli -… una falsa e ipocrita… spero che i soldi che ha avuto ingiustamente (il risarcimento da parte dello Stato, ndr) possa non goderseli come vorrebbe… adesso non sto più zitto dico quello che penso e scarico la rabbia di sette anni di ingiustizie…”.
Patrizia Moretti ha querelato Simona Cenni, Sergio Bandoli e Paolo Forlani.
A lei, Patrizia, va tutta la nostra solidarietà e un grande abbraccio. In basso trovate le screenshot (fonte) della discussione che si è tenuta nel gruppo facebook.
Da Femminismo a sud