Due episodi: uno nel catanese, l'altro a Palermo. Nel primo caso arrestato un carabiniere accusato di aver abusato della figlia di un collega. nel secondo l'uomo avrebbe violentato una bambina di 10 anni
Le offre un lavoro nell'ufficio di cui è titolare la figlia in cambio di sesso: questa l'accusa rivolta ad un carabiniere di 50 anni, arrestato per violenza sessuale nei confronti della figlia di un suo collega. Secondo le accuse della ragazza, l'uomo le aveva fatto delle avance alquanto esplicite. Nel corso delle indagini sono state ascoltate altre giovani che avevano lavorato nello stesso ufficio, ma che si erano licenziate poco dopo: alcune hanno confermato di essere state oggetto di atteggiamenti simili e di essersi allontanate dal posto di lavoro, proprio per evitare tali attenzioni.Ancora più terribile l'accusa che vede protagonista un 49enne palermitano. L'uomo avrebbe violentato una bambina di soli 10 anni, approfittando del fatto di esser diventato un amico dei genitori. La situazione è degenerata quando, durante un incontro in spiaggia, l'uomo è arrivato ad infastidire e a palpeggiare la bambina proprio davanti agli stessi genitori e alla sua fidanzata, ignari delle reali intenzioni dell'indagato. La madre ha deciso così di rivolgersi alla polizia. E' stata la stessa bambina, tra lacrime e singhiozzi, a confermare tutto.
(11 luglio 2011)
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/07/11/news/arrestati_due_uomini_per_molestie_sessuali_una_donna_e_una_bimba_le_vittime-18972717/
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