Il preservativo femminile, detto anche femidom, è una sottile guaina in pioliuretano, o in nitrile, a forma di tubo, lunga 17 centimetri, con un anello flessibile su entrambe le estremità che va inserito in vagina prima del rapporto. L’anello interno, più piccolo e chiuso, è utilizzato per inserire il preservativo femminile e aiuta a mantenerlo al posto giusto, scivolando dietro l’osso pubico. L’anello esterno è morbido e aperto e rimane all’esterno della vagina ricoprendone la zona esterna (la vulva); durante il rapporto sessuale lo sfregamento dell’anello contro il clitoride può favorire il raggiungimento dell’orgasmo. Il preservativo forma una barriera tra il pene e la vagina, la cervice e i genitali esterni rappresentando una estesa ed efficace barriera di protezione sia da gravidanza che da malattie a trasmissione sessuale. Il materiale di cui è fatto è più resistente del lattice, inodore e non provoca reazioni allergiche. L’attività sessuale con il preservativo femminile può diventare molto sensuale e naturale essendo la sua consistenza molto sottile e permettendo la conduzione di calore. questo preservativo può essere usato sia con i lubrificanti a base oleosa che con quelli a base acquosa, comunque esso stesso è già lubrificato. Non dipende in alcun modo dall’erezione maschile e quindi può essere inserito molto prima del rapporto, non interrompendo dunque la naturalità del rapporto sessuale, e non richiede l’immediato ritiro del pene dopo l’eiaculazione. Il femidom è facile da usare ma richiede un po’ di pratica e pazienza le prime volte, soprattutto per l’inserimento chiaramente spiegato su ogni confezione. Per un corretto uso il pene deve essere inserito all’interno dell’anello esterno; assicurarsi che il pene non entri lateralmente, tra la guaina e la parete vaginale. Essendo più largo del preservativo maschile, non comprime il pene. Il preservativo femminile può essere usato in qualsiasi posizione sessuale anche con l’aiuto di una eventuale ulteriore lubrificazione, ma va usato solo una volta, non è riutilizzabile. Per togliere il preservativo si deve premere l’anello esterno girandolo su se stesso e tirare fuori delicatamente il preservativo. Cercare di farlo prima di alzarsi in modo da non permettere allo sperma di fuoriuscire. Può capitare che durante il rapporto sessuale possa fare rumore, questo è naturale e non problematico. Assolutamente non va usato in contemporanea al preservativo maschile perché lo sfregamento tra i due può causare rotture. Il preservativo femminile è un’opzione in più per le donne che vogliono gestire in prima persona la propria sessualità e la propria protezione. Ti consente di non chiedere all’uomo di indossare il profilattico e quindi sei tu a decidere di usare le protezioni senza dover dipendere dal tuo patner. Potete comprarlo nelle farmacie più fornite, su Internet o nei sexy shop.
Foto: Preservativo femminile di Ceridwen
Fonte: http://blog.donnamoderna.com/sessoeluna/archives/1421
2 commenti:
stavo proprio parlando l'altro giorno col mio ragazzo del fatto che dovrebbero inventare la pillola per l'uomo, anzichè sobbarcarcela soltanto a noi.
Quindi pensa te se sono d'accordo col preservativo femminile...noooo :)
Mi chiedevo infatti perchè sempre a noi i problemi
Ma sai, non l'ho ancor amai provato, però penso dipenda tutto dalle esigenze di ognuno, perchè è vero che così sembra che siamo sempre noi a doverci prendere la responsabilità della contraccezione, anche perchè sono troppi i ragazzi che del preservativo non ne vogliono sapere, incoscienti o stipidi, però poi, in un rapporto sereno, se questo preservativo femminile torna utile, perchè no? se può essere usato anche senza un'erezione completa, con lubrificanti sia acquosi che oleosi ed è più sottile.. non so come si preferisce è meglio.
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