venerdì 3 dicembre 2010

Il pm: 11 anni all'ispettore per lo stupro in via Corelli

SOSPESO dal servizio ad aprile, quando da un controllo è risultato essere il proprietario di un immobile affittato in nero a transessuali che lo utilizzavano per prostituirsi. Finito in manette a giugno, con l'accusa di aver abusato sessualmente di una trans rinchiusa nel Cie, il centro di via Corelli. Ieri per l'ispettore Mauro Tavelli, 45 anni e un curriculum non certo irreprensibile, è arrivata anche la richiesta di condanna: 11 anni e 5 mesi di reclusione. A formalizzarla, nel corso di un'udienza davanti al gup Gaetano Brusa, è stato il pm Stefania Carlucci, contando anche lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato. Solo giovedì 16 si saprà se l'impianto accusatorio verrà confermato dal giudice. Per adesso agli atti c'è che l'ispettore, nel 2009, avrebbe costretto una transessuale brasiliana di 30 anni a un rapporto sessuale nell'ufficio di polizia all'interno del centro, promettendole di spendersi per farla uscire da Corelli. Una volta aperta l'inchiesta, altre straniere hanno poi denunciato agli investigatori di aver subito approcci simili, e una brasiliana di aver subito molestie telefoniche a sfondo sessuale. Quando erano arrivati per arrestarlo, l'ispettore si era barricato in casa a Sondrio. Ancora oggi è in carcere. Parallelamente, in un'altra aula del palazzaccio, ieri si è aperto il processo in abbreviato contro un altro ispettore di polizia, anch'egli in servizio al centro di via Corelli, accusato di violenza sessuale aggravata per aver molestato una donna nigeriana all'interno del Cie. La denuncia era partita nell'agosto dello scorso anno dopo che nel centro erano scoppiati furibondi incidenti per protestare contro l'entrata in vigore delle nuove norme sull'immigrazione decise dal ministro Maroni. Il rito abbreviato è stato richiesto dalla difesa dell'ispettore, a patto che venissero prodotte al processo alcune piantine dei locali del Cie e altri documenti che certificano le presenze degli agenti nel giorno in cui sarebbe avvenuta la violenza. Elementi, secondo i difensori, che dimostreranno l'innocenza dell'ispettore. - EMILIO RANDACIO

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/03/il-pm-11-anni-allispettore-per-lo.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

che gente....

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