Il gup Massimo Vicinanza deciderà il 24 febbraio le sorti di Michele Novosel, 20 anni, e Enrico Sutteri, 19 anni, imputati di violenza sessuale nei confronti di una tredicenne goriziana. Il processo si svolgerà in camera di consiglio con rito immediato, come richiesto dai legali dei due giovani, gli avvocati Paolo Bevilacqua e Alberto Tofful. Il giudice valuterà sugli atti acquisiti tra cui le dichiarazione della parte lesa rese durante l’incidente probatorio. Il pubblico ministero Fabrizio Suriano contesta a Novosel e Sutteri l’articolo 609 octies del Codice penale, cioè la violenza sessuale di gruppo. Un’accusa che prevede una condanna da 6 ai 12 anni ed è aggravata dal fatto che la violenza è stata compiuta nei confronti di una minore di 14 anni. Novosel e Sutteri si trovano ancora detenuti nel carcere di Pordenone, nella speciale sezione destinati a chi commette reati sessuali. Ogni istanza di revoca Dell’ordinanza di custodia cautelare è stata fino ad ora rigettata dal tribunale, che ha ritenuto sempre valida la tesi accusatoria. Novosel e Sutteri sono stati arrestati il 5 dicembre scorso al termine delle indagini svolte dai carabinieri dopo la denuncia-esposto fatta dai genitori della ragazza rimasta vittima della violenza. Violenza che si sarebbe perpetrata durante una festa avvenuta l’11 settembre dello scorso anno a Piuma. Si trattava di una sorta di rave party a base di alcol quale avevano partecipato circa 150 giovani. In questo clima è maturata la violenza sessuale nei confronti della tredicenne ad opera dei due giovani. I carabinieri sono risaliti a Novosel e Sutteri, riconosciuti con sicurezza dalla tredicenne dalle fotografie esibite dai carabinieri. Perizie effettuate dal Ris di Parma sulla maglietta che la ragazza indossava alla festa accertavano la presenza di liquido seminale riconducibile a Novosel. I due giovani, in sede di indagine, avevano dichiarato di aver incontrato la ragazza, che già conoscevano, ma di non ricordare cosa fosse successo anche perché erano completamente ubriachi. (fra. fem.)
Fonte: il piccolo
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