martedì 12 gennaio 2010

Sequestrata e filmata, un arresto

NAPOLI - Non si era rassegnato alla fine della sua relazione sentimentale ed è per questo che C.E., di 41 anni ha perseguitato la donna con la quale aveva avuto una storia per 1 anno, tanto da sequestrarla, malmenarla e minacciarla. A porre la parola fine alla triste vicenda sono stati gli agenti del commissariato di polizia “Vomero” che, dopo aver appreso dall’ospedale Cardarelli di una donna di 46 anni giunta al pronto soccorso perché vittima di percosse, hanno attivato immediatamente le indagini. I poliziotti hanno accertato che l’uomo, già da tempo, non faceva altro che perseguitare la sua compagna, con minacce sia telefoniche che via sms. La vittima, infatti, a causa di ingiustificate crisi di gelosia ed ira, aveva preso le distanze dall’uomo che, non voleva arrendersi alla fine della storia. La malcapitata, pur di non far sapere alla sua famiglia e soprattutto ai suoi 3 figli avuti da un precedente matrimonio, della storia con l’uomo, ne ha subito minacce, ingiurie, ricatti e maltrattamenti. Pur di porre fine, una volta per tutte, alla relazione, la donna ha cercato di far ragionare l’uomo, accettando un ultimo appuntamento chiarificatore, presso la sua abitazione. Purtroppo, però, la donna, una volta entrata in casa, è stata sequestrata, sbattuta a terra e malmenata con pugni e schiaffi, denudata degli abiti che indossava nonchè filmata e fotografata con un telefono cellulare, ricattandola d’inviare le foto ai suoi figli. Con un grosso coltello da cucina, poi l’ha minacciata di non urlare altrimenti l’avrebbe uccisa. Solo dopo un po’ la donna è riuscita a scappare e ricorrere alle cure ospedaliere e, nel mentre erano presenti i poliziotti accanto a lei, le giungevano sul suo telefono cellulare degli sms persecutori. Gli agenti, nella notte, dopo aver predisposto un attento servizio di vigilanza, presso l’abitazione della vittima, al fine d’impedire che l’uomo potesse farle altro male, sono riusciti a rintracciarlo presso la sua abitazione. Inutile il tentativo di C.E. di tentare la fuga, mentre i poliziotti lo stavano conducendo all’interno della “volante”. C.E. è stato sottoposto dalla polizia a fermo perché responsabile di lesioni personali, sequestro di persona e stalking.
di redazone cronaca 11/01/2010
Fonte:nolano

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