ACERRA - MADRE INDIGENTE RICOVERA NEONATO PER FARLO NUTRIRE APPELLO DA MOVIMENTO PER LA VITA,L'AVEVA CONVINTA A NON ABORTIRE (ANSA) - ACERRA (NAPOLI), 31 AGO - Una madre indigente, disperata, fa ricoverare il figlio di appena un mese per garantirgli il latte. E' accaduto ad Acerra, nel napoletano, dove una giovane di 21 anni, nei giorni scorsi ha portato il proprio figlioletto in ospedale, per farlo nutrire. A raccontare il caso i volontari del Movimento per la vita della diocesi locale, che nei mesi scorsi, avevano convinto la ragazza a non abortire. Oggi, quegli stessi volontari lanciano un appello ai cittadini a donare latte in polvere, per poter sfamare il bambino. ''La situazione di questa ragazza e' disastrosa - spiega un' operatrice del Movimento - e' sposata con un ex tossicodipendente che non trova un lavoro stabile, e dal quale ha gia' avuto due bambini, di 2 e 3 anni. Durante la gravidanza ha digiunato piu' volte per poter acquistare il cibo ai suoi figli''. ''Il nostro centro - continua - le aveva procurato del latte, che pero' e' bastato solo per poche settimane. Ieri ci ha telefonato e ci ha raccontato cosa era successo: il denaro scarseggia, e nonostante l'aiuto nostro e della Caritas, non riescono ad andare avanti, tanto che nei giorni scorsi i due hanno ricoverato il bambino, mal nutrito, pur di garantirgli un po' di latte''. L'appello ai cittadini e' di donare il latte in polvere per neonati: ''Chi vuole puo' portarlo direttamente al nostro centro, che si trova al palazzo vescovile in piazza Duomo, dalle 17 alle 19. Ma sono graditi anche altri alimenti per bambini, perche' quella della giovane ventunenne, non e' l'unica storia triste che si consuma nel nostro paese''. (ANSA). Y2W-PGL 31-AGO-09 17:49 NNN
di rc 01/09/2009
Fonte:acerrano
1 commento:
forse sbaglio, ma ho idea che le donne "convinte" a non abortire dal Movimemto per la Vita non abbiano mai avuto davvero intenzione di abortire, forse avevano solo bisogno di sentirsi dire che potevano tenerlo..comunque il bambino ormai c'è, spero che lui e i genitori ricevano tutti gli aiuti di cui hanno bisogno, sono però dell'idea che il welfare per le famiglie bisognose dovrebbe essere gestito dallo Stato.uno dei problemi di questo Paese è che spesso viene appaltato ad organizzazioni confessionali e lo dico col massimo rispetto per i volontari di tali associazioni
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