Il piccolo branco ha infierito due volte sulla ragazza in un breve arco di tempo
Violenza sessuale su coetanea
Arrestati 4 minorenni a Ischia
ISCHIA - Quattro minorenni di Casamicciola, località situata nell'isola di Ischia, sono accusati di violenza sessuale di gruppo e violenza privata. Sono stati arrestati dalla polizia a seguito dell'emissione nei loro confronti di ordinanze di custodia cautelare. L'accusa della procura dei minori del Tribunale di Napoli è quella di aver violentato, in due episodi ravvicinati nel tempo, una coetanea.
Dalle indagini è emerso che il branco di giovani ha tentato, senza riuscirvi, di violentare anche una seconda ragazza, amica della prima vittima, che però con la forza è riuscita a sottrarsi agli abusi. Le indagini degli agenti del commissariato di polizia di Ischia hanno convinto la procura a chiedere le misure cautelari accolte dal gip.
I fatti sarebbero avvenuti l'11 maggio scorso all'interno di un'abitazione di Casamicciola, uno dei sei Comuni dell'isola di Ischia. Dei 4 arrestati due hanno 16 anni, gli altri due 17. Due degli indagati sono stati portati nel carcere minorile di Benevento, gli altri due in quello di Nisida, a Napoli.
La violenza sessuale sarebbe avvenuta in un appartamento. I quattro si sarebbero impossessati delle chiavi del motorino e del telefonino della vittima, poi uno di essi l'avrebbe costretta al rapporto sessuale mentre gli altri osservavano la scena senza intervenire direttamente.
La ragazza violentata avrebbe tentato di ribellarsi ma sarebbe stata minacciata: "Abbassa la voce altrimenti ti picchiamo". Poi l'avrebbero spinta sul letto. L'amica avrebbe subìto una tentata violenza sessuale, avrebbe rischiato la stessa sorte ma sarebbe riuscita a fuggire.
I quattro ragazzi avevano già ricevuto gli avvisi di garanzia nella serata del 26 giugno, e quindi sapevano di essere soggetti indagati dalla Procura dei minori di Napoli con le accuse di violenza sessuale di gruppo e violenza privata. Il 30 giugno sono stati interrogati, alla presenza di loro difensori, ma non avrebbero risposto alle domande.
Fonte:corriere.it
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