ROMA, 11 GEN - Il ministro della Salute Livia Turco respinge da ''femminista e di sinistra'', dalle pagine della Stampa, le affermazioni di ieri di Riccardo Barenghi che parlava sostanzialmente di retromarcia sulla legge e spiega che la richiesta di un parere scientifico al Consiglio Superiore di Sanita' e' ''la via maestra, per stoppare le derive anti-legge 194''.
Il ministro spiega infatti che la richiesta al Consiglio Superiore di Sanita' di un parere scientifico sulla possibilita' di vita autonoma del feto, nasce dalle indicazioni della stessa legge '' che affida l'applicazione corretta delle sue norme anche alla responsabilita' medica, e cio' proprio in base all'evoluzione medico scientifica. Questo e' un punto di forza che ne dimostra la lungimiranza nel prevedere i progressi della ricerca e dell'assistenza in questo campo''. La necessita' del parere, aggiunge Turco, nasce anche dalla esigenza di fornire agli operatori indirizzi unitari ''anche perche' moltissimi ospedali si stanno dando propri codici di comportamento per applicare bene l'articolo 7 delle legge 194''. Ed infine il ministro conferma la sua volonta' ''che nel Pd sia trovata una sede permanente di confronto su questi temi per costruire insieme una 'nostra' inedita e piu' ricca morale laica''.
Fonte: Ansa/Federfarma
Fonte: cybermed.it
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