Il governatore dello stato di Para
si è impegnato affinché possa
esserci una punizione esemplare
BRASILIA
È scandalo in Brasile. Una giovane adolescente di quindici anni sospettata di avere commesso un furto è stata rinchiusa in una cella con oltre 20 uomini per un mese. Durante questo periodo è stata ripetutamente violentata e obbligata a avere rapporti sessuali per procurarsi il cibo. Lo hanno denunciato oggi i membri dell’organizzazione umanitaria "Children and Adolescent Defense Center" (Cedeca) subito dopo il rilascio della ragazzina «È stata stuprata dal primo giorno» non appena è entrata in prigione nello stato di Parà dai suoi compagni di cella che avevano da 20 a 34 anni, hanno raccontato al Cedeca.
La giovane era stata arrestata nella capitale di Parà, Abaetetuba, il 21 ottobre e era finita in guardina nelle celle della stazione di polizia fino a quando qualcuno non ha informato con una soffiata alla stampa. La polizia, secondo il legale dell'adolescente non ha saputo indicare per quale caso di furto fosse stata imprigionata e si è difesa affermando che non si erano accorti che fosse minorenne. «Ma questa non è una giustificazione. Se avesse avuto 15, 20, 50, 80 o 100 anni non doveva essere rinchiusa con degli uomini», ha dichiarato il governatore locale, la signora Ana Julia Carepa annunciando che avrebbe chiesto una punizione esemplare. I media brasiliani hanno riportato che non si è trattato del primo caso del genere: in precedenza una ragazza di 23 anni era stata sbattuta in un altro carcere dello stesso stato per un mese, stavolta con 70 uomini.
Fonte: La Stampa.it
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