Venerdì 1 Novembre 2013
CASTROVILLARI (CS) - E'
morta di parto, a 32 anni,
dopo aver dato alla luce la sua bambina. Non succede in un villaggio di
un paese del terzo mondo. Ma in Italia, in Calabria. Una donna,
Barbara Maolomo,
è morta stamattina dopo un parto cesareo effettuato nell'ospedale di
Castrovillari. La bambina che aveva in grembo è stata salvata e ora si
trova ricoverata, in condizioni critiche, nell'ospedale di Cosenza. La
Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un'inchiesta e il
pubblico ministero di turno, Maria Sofia Cozza, ha disposto il sequestro
della salma e l'esame autoptico.
La trentaduenne, al nono mese di gravidanza, la notte scorsa si è
presentata all'ospedale civile di Castrovillari e questa mattina è stata
sottoposta al parto cesareo, che ha permesso di far nascere la bambina.
Dopo l'intervento la donna ha avuto delle complicazioni e le condizioni
sono peggiorate con il passare delle ore fino alla morte. Sull'episodio
è stata informata la Procura della Repubblica, che ha avviato
l'inchiesta. I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica che
servirà ad accertare le cure a cui è stata sottoposta la donna e tutti i
passaggi sanitari effettuati prima e dopo il parto cesareo.
La Direzione medica del presidio ospedaliero di Castrovillari ha
aperto un'indagine interna. «Ad una prima valutazione - è scritto nella
nota della direzione sanitaria dell'ospedale - delle informazioni
disponibili (essenzialmente gli esami diagnostici e il racconto di
ostetrici, ginecologi e familiari) le cause sembrano da ricercare in
alcune condizioni predisponenti e nel sopraggiungere (in apparente pieno
benessere, riferiscono i parenti) di un'embolia polmonare, che
probabilmente causava il distacco di placenta riscontrato dai ginecologi
nel corso dell' intervento».
La donna, si sottolinea nella nota, «è giunta in Pronto soccorso in una
condizione comatosa, è stata trasferita subito in sala operatoria e
operata immediatamente. La bambina - continua la nota - è risultata in
evidente stato di asfissia ed è stata trasferita all'istante presso
l'Annunziata, quale presidio Hub di riferimento. La madre, dopo
l'intervento è stata presa in carico dall'èquipe dei rianimatori di
Castrovillari che diagnosticavano l'embolia polmonare mentre le
condizioni generali e gli esami di laboratorio precipitavano
velocemente. Malgrado gli sforzi fatti per sostenere la funzione
cardiorespiratoria, e preannunciato dal peggioramento dei parametri
vitali, verso le sei del mattino subentrava l'exitus».
«I familiari della donna - prosegue la nota - informati minuto per
minuto dell'evolversi della situazione e, pur nel dolore, hanno
ringraziato il personale e la direzione per gli sforzi profusi dal team
che ha preso in carico la loro congiunta. Essendo la morte per parto
codificata come un evento sentinella dal Ministero della Salute, la
Direzione ospedaliera ha ritenuto opportuno aprire comunque un'inchiesta
interna, malgrado non vi sia a tutt'oggi alcun elemento che faccia
sospettare responsabilità nella conduzione del caso, poichè sono stati
rispettati protocolli e procedure».
La Direzione dell'ospedale e la Direzione dell'Asp esprimono i loro
sentimenti di «profondo cordoglio ai familiari e si impegnano a
collaborare pienamente con la magistratura nel caso dovesse emergere
l'esigenza di approfondire le indagini per determinare l'esatta dinamica
di questo evento indesiderato».
Fonte:http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/barbara_mamma_32enne_muore_di_parto_in_calabria._gravissima_la_sua_bambina/notizie/348604.shtml
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