Sono anni che si combatte questa battaglia per l'attribuzione del cognome materno ai figli e per il doppio cognome, i tempi di elaborazione culturale sono stati lunghi, ma qualcosa sta cambiando. La corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo il 7 gennaio ha condannato l'Italia perché non è possibile, nel nostro paese, attribuire ai figli il cognome della madre, dunque bisogna cambiare la legislazione in merito.Si apre, decisamente, uno spiraglio.
Come è chiaro questa condanna e i successivi adeguamenti arriveranno in ritardo rispetto a quello che doveva essere un diritto di base di ogni donna.
Qui e qui due articoli sul lavoro di Iole Natoli sul diritto al cognome materno.
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