giovedì 30 maggio 2013

Biagio Pitarresi cita i camerati stupratori: Angelo Angeli, "un certo Muller" e "un certo Patrizio". Lo stupro è stato ispirato da ufficiali dei Carabinieri appartenenti alla Divisione Pastrengo

Franca Rame, attrice di talento, autrice di monologhi memorabili, muore a maggio 2013. Una lunga carriera, un costante impegno politico.

Nel marzo del 1973, Franca Rame venne rapita da esponenti dell'estrema destra e subì violenza fisica e sessuale, ricordata a distanza di tempo nel lavoro Lo stupro, del 1981. Il procedimento penale è giunto a sentenza definitiva solo dopo venticinque anni: ciò ha comportato la prescrizione del reato. Nonostante ciò, in due delle 450 pagine della sentenza del giudice Salvini si trova la testimonianza di un esponente di spicco della destra eversiva milanese Biagio Pitarresi, che cita i nomi dei camerati stupratori: Angelo Angeli, "un certo Muller" e "un certo Patrizio". La testimonianza del neofascista Pitarresi, infine, conferma che l'azione criminale nei confronti dell'attrice sia stata ispirata da alcuni ufficiali dei Carabinieri appartenenti alla Divisione Pastrengo.
Da wikipedia.




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