lunedì 21 maggio 2012

No all'obiezione: il buon medico non obietta


Come si ricordava in calce a questo post, è in rete da qualche giorno la campagna “IL BUON MEDICO NON OBIETTA” promossa dalla Consulta di Bioetica Onlus. Si legge dal loro sito:
È arrivato il momento di scegliere se tutelare l’autonomia del professionista sanitario (e quindi, del ginecologo, dell’anestesista o dell’ostetrica) oppure schierarsi dalla parte delle donne e della loro battaglia per la libertà e i diritti. La Consulta di Bioetica Onlus ha scelto e il 6 giugno lancerà in tutta Italia la Campagna contro l’obiezione di coscienza “IL BUON MEDICO NON OBIETTA. RISPETTA LA SCELTA DELLA DONNE DI INTERROMPERE LA GRAVIDANZA”.
Fonte http://obiettoridicoscienzano.wordpress.com/

Congiuntamente condivido il comunicato di UDI e Zero Violenza Donne

Il 22 Maggio è l'anniversario della 194. In tutto il paese manifestazioni e discussioni intorno al punto più controverso e fonte di disapplicazione "per impossibilità" di una legge dello Stato: l'obiezione di coscienza.
La logica e le buone pratiche al servizio delle cittadine reclamano chiarezza sull'abuso che si fa favorendo, attraverso l'obiesione, il diritto del medico rispetto a quello dell'utente.
A Napoli abbiamo presentato il libro di Chiara Lalli, appunto sull'obiezione di coscienza, e abbiamo ascoltato dalla viva voce di chi deve applicare la legge quanto la facoltà di obiettare sia diventata un un vero e proprio abuso, una via per la carriera, un impedimento alla gestione corretta di un servizio che , se non garantito espone i dirigenti ospedalieri al rischio di perseguimento in termini penali. L'abuso e l'anomalia tutta italiana di medici a metà, che si astengono, pagati, da una mansione che il servizio pubblico è obbligato a dare, al centro di quest'iniziativa romana, ma di interesse per tutti, di cui al link qui sotto (cliccate), .
Tutto questo anche per anticipare che l'UDI- Comitato 194 e la rete di soggetti che in questi anni hanno espresso il controllo sulla legge promuoveranno, nel mese di Giugno; una serie di iniziative nel programma "Il buon medico non obietta"  che ha per altro ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli.
Simona Ricciardelli e Stefania Cantatore

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