Scene di terrore nell'appartamento a Staglieno. La donna e la bambina liberate da una pattuglia della polizia. Arrestato per maltrattamenti in famiglia il marito
Come Jack Nicholson in "Shining". Da padre e compagno di vita, si trasforma in un potenziale carnefice in preda ad una furia sconsiderata provocata dalle allucinazioni. Con un'ascia sfonda la porta della camera in cui la moglie e la figlioletta si sono barricate. "Ti faccio a pezzi", "Ti uccido". L'attore, che nel film di Stanley Kubrick interpreta il ruolo di Jack Torrance, scrittore fallito, alcolizzato, che accetta un lavoro come guardiano in un enorme hotel in Colorado, nelle scene finali si perde nel labirinto di siepi dei giardini e muore assiderato. In questa storia, il protagonista viene bloccato dalla polizia con un intervento finale al cardiopalma: due agenti liberano gli ostaggi, pistole in pugno fanno irruzione nell'appartamento del terrore di salita alla chiesa di Staglieno e lo disarmano.
E' accaduto lunedì poco prima di mezzanotte. L’uomo, disoccupato, aveva già picchiato la donna, mentre la piccola, di sei anni, piangeva e urlava disperatamente. Ma non soddisfatto, spinto da una crisi di nervi, ha afferrato una mannaia e una pistola inseguendo madre e figlia per la casa. La donna è riuscita a prendere la figlioletta e a chiudersi in una stanza, cercando aiuto attraverso la finestra. Un vicino di casa ha dato l’allarme: gli agenti, hanno indossato giubbotti anti-proiettili e protezioni. Sono arrivati mentre l’uomo stava cercando di entrare nella stanza dove si trovavano le due vittime.
I poliziotti sono riusciti a metterle in salvo tagliando una recinzione e facendole facendole passare dalla finestra. A quel punto sono entrati in casa e mentre un agente distraeva l'uomo, l'altro lo ha bloccato afferrandolo alle spalle. Sul tavolo della cucina hanno trovato gocce di un calmante e un trittico di medicinali. L’uomo, di 54 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di arma con matricola abrasa e maltrattamenti in famiglia. E’ stato inoltre denunciato per lesioni e minacce gravi nei confronti della convivente.
Fonte: http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/05/17/news/il_fatto-16395147/
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