domenica 10 aprile 2011

Travaglio e l’attenuante della provocazione

[Il discorso che fa Travaglio nel video è paradossale, ma forse scegliere altri paradossi, che non suggeriscano femminicidi, sarebbe meglio.]
Da femminismo a sud



Travaglio non mi è simpatico. Giustizialista, di destra, ogni tanto dice delle cose per le quali meriterebbe pernacchie. Questa è una di quelle volte. Dal minuto 7.40 del video, Travaglio, con la solita ironia un po’ spocchiosa che VE lo fa amare, da quel pezzo di giornalista del “Fatto Quotidiano” (quello che ospita le perle misogine di Massimo Fini e non solo) che è, elenca le ragioni per cui ad un marito conviene sparare alla moglie invece che divorziare.

Chiaro che quello che dice lui non ha nulla a che vedere con la istigazione alla violenza praticata in modo reiterato un giorno si e uno no dai maschilisti che elencano persino i modi attraverso i quali un marito potrebbe persino far sparire il cadavere, ma ci chiediamo come mai il signor Travaglio, colui il quale parla di femmine soltanto se possono essere utili a sputtanare Berlusconi, abbia tirato fuori l’argomento così per caso.

Che non abbia mai dedicato un solo rigo alla lotta contro la violenza sulle donne lo sappiamo. Che Il Fatto Quotidiano abbia ospitato degli interventi che definiscono le donne delle megere invece è provato.

Travaglio sta forse per divorziare? Aderisce alla lobby maschilista che pur di non pagare gli alimenti alla moglie assumerebbe un mago che le facesse sparire e ricomparire in un universo parallelo?

La sua è una denuncia? Ci viene in aiuto? Sta dicendo che la legge italiana è una merda e che un uomo italiano è libero di scannare la moglie senza che poi accada nulla?

E noi siamo d’accordo. E’ vero che in Italia i mariti, soprattutto gli ex ammazzano perchè si liberano delle mogli, le massacrano, poi fanno due giorni di galera, forse nessuno, e poi si beccano perfino la pensione di reversibilità della moglie. Pretendono perfino che i giudici gli affidino i figli, così a loro potranno insegnare quanto è comodo scannare la moglie e poi camparci di rendita. Perchè si sa che per i figli l’esempio è la migliore lezione di vita.

Ma se è così che la pensi, caro Travaglio, allora dovresti spiegarla bene questa cosa perchè quello che tu hai detto fornisce una attenuante ad una lobby misogina che quelle mogli medita di ammazzarle davvero o all’altra lobby che invece ne discetta in senso “utilitaristico” come si trattasse di un argomento da salotto, tra folli scatenati che dichiarano di voler fare guerra alle donne e altri sessisti che dimenticano di essere nati di donna.

La devi spiegare perchè questo non è il tempo delle ambiguità e perchè la tua descrizione non ci ha fatto per niente ridere.

Sono #45 le vittime di violenza maschile per il 2011 e se si continua a dire che tanto agli assassini non succede niente senza che nessuno faccia nulla di alternativo, presto quella cifra raddoppierà e in definitiva non si tratta più di diffusione di notizie su una materia ma di istigazione alla violenza sulle donne.

Tra le #45 non contiamo la ragazzina di 13 anni lapidata da un diciassettenne. Lei è in coma e stranamente per “legge” non la possiamo definire morta ammazzata da un maschio violento. Dunque se un uomo che ammazza una donna non fa neppure un giorno di galera figuriamoci quale destino fantastico sarà riservato a questo diciassettenne. Gli pagheranno la crociera intorno al mondo di modo che possa lapidarne altre 1000.

Bisogna informare e controinformare. Se racconti di come è brutta la legge allora sprecati un pochino a parlare delle vittime invece di infilare la battuta misogina (il pagamento degli alimenti che è la leggenda dei tuoi colleghi maschilisti) tra un sorriso sarcastico e un ragionamento berluscadipendente.

Oppure dicci secondo il tuo parere che pena meriterebbe un uomo che ammazza la moglie. Dopodichè dicci perchè mai ancora in Italia esiste l’attenuante della “provocazione” che è solo una forma più ipocrita di giustificare il “delitto d’onore”.

Sostanzialmente, come hai detto tu, l’Italia fa schifo, per le donne lo è molto di più, e non ci sentiamo molto collaborate in termini culturali da quelli come te che sono così intenti a fare battaglie virili, l’uno contro l’altro armato, a far vedere chi ce l’ha più lungo.

Questo esercito di maschi che fanno bagni di folla come fosse viagra a noi non fa effetto neanche un po’. Ma sulle cose che dite non possiamo tacere.

Dunque, Travaglio, dicci: che cosa pensi sulla violenza maschile contro le donne?

Ps: alle donne, sorelle, compagne, NON SPOSATEVI!

4 commenti:

mark ha detto...

Condivido in linea di massima il post, Travaglio è un'opportunista dello schermo, le sue fughe dal signoraggio bancario mi hanno aperto gli occhi, ma il tuo "p.s." non lo condivido. Mi da l'impressione della limitazione della libertà e relega tutti gli uomini ad esseri deprorevoli. La consapevolezza in me stesso pensa che un tal pensiero per esser di pari opportunità dovrebbe esser allargato con un più franco...l"'essere umano dovrebbe sparire"...
Sai come la penso nel complesso, non aggiungo altro.
Saluti

Serbilla ha detto...

Il p.s. non è mio è del post originale di Femminismo a sud.

Non penso che gli uomini siano tutti così!!! (anzi, sono molto più positiva e bendisposta di quanto si possa immaginare leggendomi). Ho riportato il post interamente, compreso p.s. per completezza.
La parte mia è su, tra le quadre [ ].

D'altra parte, mi sento anche di giustificare un po' chi ha scritto quel ps perché conosco la situazione da cui viene fuori. Fas è preso di mira da un'orda di "maleintenzionati" che tormenta le persone che ci scrivono, sono infiltrati nella mailing list, clonano siti e blog, compiono vere azioni di squadrismo informatico verso chi ruota attorno a Fas. Per non parlare della costante disinformazione che fanno e le varie pagine esultanti quando le donne vengono ammazzate. Insomma c'è una certa situazione che da a quel ps (anche perché di solito questi signori sono soliti dire "Non sposatevi perché le donne vogliono solo i vostri soldi" aggiungendo "per quale motivo non dovremmo ammazzare le nostre moglie?") un significato diverso.

Sperso di essermi spiegata!


Ciao Mark!

Anonimo ha detto...

....................... Travaglio... DI DESTRA????? Travaglio????

Serbilla ha detto...

Beh, non è certo di sinistra.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.--.-.-.-.-.-.-
Intervista a Marco Travaglio
Testo integrale dell'intervista rilasciata a Daniele Luttazzi nella puntata di Satyricon del 14 marzo 2001


D> Buonasera Marco e benvenuto.
M> Buonasera

D> Ho letto questo libro d'un fiato, è veramente molto interessante, l'hai scritto con Elio Veltri, che è membro della commissione antimafia e giustizia, Origine e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi. Questa in effetti è una cosa che, non so gli altri italiani, non so i giornalisti italiani che non ne parlano mai evidentemente, ma io mi sono sempre interrogato su questo mistero. Innanzitutto vorrei fare una premessa, perché in genere poi mi accusano sempre di essere fazioso o cose di questo genere: tu scrivi per Repubblica, per l'Espresso, per MicroMega eccetera, sei di sinistra?
M> No.

D> Non sei di sinistra, oh, meno male, meno male, quindi possiamo parlare tranquillamente.
M> Diciamo che ho trovato asilo in questo gruppo, ma io ho lavorato con Montanelli finché Montanelli ha potuto lavorare in giornali liberi, quando glieli hanno chiusi o lo hanno messo in condizione di andarsene non ha potuto più dirigerli e quindi sono felice di aver trovato asilo in un giornale altrettanto libero.

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071221140011AAR81tz

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...