sabato 8 gennaio 2011

Un uomo spara a Tucson ferita deputata del Congresso

I difensori della vita sparano sulle donne

TUCSON (ARIZONA) - Una deputata del Congresso americano, Gabrielle Giffords, 40 anni, è stata ferita da colpi d'arma da fuoco in Arizona. La donna stava partecipando a un'iniziativa pubblica in una strada di Tucson, in Arizona, davanti a un esercizio commerciale, quando uno sconosciuto ha cominciato a sparare all'impazzata. La parlamentare è stata raggiunta da un colpo alla testa sparato a bruciapelo, ma ci sarebbero anche altre dodici persone ferite nella sparatoria, fra cui alcuni membri dello staff della deputata. L'uomo sarebbe stato arrestato.

Non è ancora possibile stabilire l'entità delle ferite riportate dalla deputata ma alcuni membri del partito democratico, al quale la appartiene, parlano di condizioni "abbastanza serie". Un testimone, un uomo che lavora in un negozio vicino al luogo della sparatoria, ha detto di aver udito fra i 15 e i 20 colpi.

Gabrielle Giffords è conosciuta per le sue posizioni pro aborto e contro il commercio delle armi. Eletta per la prima volta nel 2006, ha fatto parte del comitato per lo Spazio e l'Aeronautica e lavora nel comitato per la Scienza e la Tecnologia. E' sposata con Mark Kelly, militare e astronauta.

(08 gennaio 2011)
Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/08/news/spari_tucson-10990096/?ref=HREA-1


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Tucson, uomo spara e fa una strage deputata in fin di vita, morte 5 persone
Sparatoria nella città dell'Arizona, un uomo ha colpito alla testa la parlamentare democratica Gabrielle Giffords, 40 anni, che stava parlando a un'iniziativa pubblica. Altre cinque persone rimaste sul terreno, 19 i feriti. Il killer è stato arrestato, ha 22 anni. Obama: "Tragedia incommentabile"

Tucson, uomo spara e fa una strage deputata in fin di vita, morte 5 persone Gabrielle Giffords

TUCSON (ARIZONA) - L'America piomba di nuovo nel terrore. Questa volta l'attacco arriva da dentro. Ed è una strage. E' di 5 morti e 19 feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta a Tucson, Arizona. Era in corso un'iniziativa pubblica della deputata democratica Gabrielle Giffords 1. La parlamentare, 40 anni è stata ferita in modo grave alla testa da uno dei proiettili sparati da un uomo che, in mezzo alla folla, ha imbracciato un'arma automatica e ha fatto fuoco all'impazzata. Fra le vittime anche un giudice federale e una bambina di 9 anni. Il sospetto killer è stato arrestato: si tratta di Jared Loughner, 22 anni. Anche lui ferito: a fermarlo sembra sia stato un colpo sparato da un agente o da qualcuno fra i presenti. La polizia ha fermato 11 persone sospette. Barack Obama: "Tragedia incommentabile". I medici che hanno operato la Giffords: "Siamo ottimisti".

FOTO: Gabrielle Giffords 2 / MAPPA: il luogo della strage 3

VIDEO: Giffords 4 / Le interviste 5

AUDIO Dal nostro inviato Angelo Aquaro 6

La tragedia. "Il Your Corner sta per iniziare. Per favore, smettete di comunicarmi le vostre idee o mandate i vostri twit più tardi": così Gabrielle Giffords aveva scritto su Twitter, poco prima di recarsi davanti al supermercato Safeway di Tucson per incontrare gli elettori al "Congress on Your Corner". E' lì che, mentre stava parlando con una coppia, uno sconosciuto ha prima gridato frasi sconnesse e poi ha cominciato a sparare all'impazzata, ma non a caso, vista la precisione con cui ha raggiunto la parlamentare alla tempia. L'ha colpita in maniera così grave, e a distanza ravvicinata - un metro, sembra - che, in un primo momento, si era diffusa la notizia del suo decesso, poi smentita dai sanitari dello University Medical Center: lì è stata ricoverata e sottoposta a un intervento chirurgico d'urgenza. Un uomo che lavora in un negozio vicino al luogo della sparatoria ha detto di aver udito fra i 15 e i 20 colpi.

Le vittime. Cinque i morti, diciannove i feriti. Fra questi vi sarebbero anche alcuni membri dello staff della deputata. Secondo alcuni media americani, fra le vittime ci sarebbe anche una bambina di nove anni. Le condizioni di alcuni feriti, ricoverati, sarebbero giudicate molto gravi.

L'arma. La pistola usata dal killer è una Glock 9 mm, austriaca. Un'arma molto sosfisticata e costosa, realizzata in ceramica per risultare invisibile ai metal detector. E' stata recuperata dalla polizia sul luogo della strage.

Il giudice Roll. Sul terreno è rimasto anche il giudice federale John Roll, già vittima di minacce dopo che nel 2009 aveva presieduto un processo che vedeva contrapposti alcuni immigrati irregolari e un allevatore dell'Arizona. Dopo quel processo, Roll aveva ricevuto numerosi avvertimenti di morte tanto da essere messo - lui, e sua moglie - sotto la protezione dell'U.S. Marshal Service, il "braccio armato" della Corte federale americana che si occupa di proteggere gli ufficiali di Corte, i tribunali e i ministeri.

Obama: "Una tragedia incommentabile". "E' una tragedia incommentabile": così il presidente Obama ha reagito all'accaduto, parlando di un atto "insensato e terribile che non deve avere posto in una società libera. Chiedo a tutti gli americani di unirsi a me e Michelle nel tenere nelle nostre preghiere la deputata Giffords, le vittime di questa tragedia e le loro famiglie". Il nuovo speaker della Camera Usa John Boehner, eletto un paio di giorni fa 7, si è detto "inorridito": "L'attacco contro uno di noi è contro tutti noi. E' un giorno molto triste per gli Stati Uniti, attacchi e minacce contro pubblici funzionari non possono esistere nostra società". Un "terribile atto di violenza e una tragedia nazionale", gli ha fatto eco il capo della minoranza democratica alla Camera, Nancy Pelosi. Alla luce di quanto accaduto, la polizia del Congresso ha lanciato un allarme per la sicurezza dei parlamentari: "Consigliamo a membri e staff di prendere ragionevoli misure di precauzione.

Gabrielle, nella lista nera di Sarah Palin. Conosciuta per il suo impegno a favore dell'aborto, quando il Congresso approvò la riforma sanitaria la Giffords votò anche a favore della ricerca sulle cellule staminali embrionali e contro i sussidi alle compagnie petrolifere - è una convinta sostenitrice delle e e per questo è entrata nella "black list" di Sarah Palin: l'ex governatore dell'Alaska, ed ex candidata alla vicepresidenza Usa, aveva stilato un elenco di avversari da sconfiggere politicamente "per la loro responsabilità nel disastro" rappresentato, appunto, dal voto con cui il Congresso aveva approvato la riforma sanitaria. Gabrielle Giffords è sposata con l'astronauta Mark Kelly, veterano dello Shuttle. Dal matrimonio, avvenuto nel novembre del 2007, sono nati due figli.

(08 gennaio 2011)

Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/08/news/spari_tucson-10990096/?ref=HREA-1

5 commenti:

mark ha detto...

Il fatto che il personaggio più importante a subire sia una donna non vuol dire che il bersaglio siano sempre le donne...un pazzo è un pazzo.
L'essere umano ripeto nel suo complesso è una merda, che la parte maschile ne aplifichi molto le negativita è vero, però le estremizzazioni non portano mai vantaggi...
Salutoni

Serbilla ha detto...

Certo, più di un medico abortista è stato minacciato, ferito o ucciso dai "difensori della vita", il mio commento si riferiesce al fatto più generale che queste persone considerano le donne delle vere e proprie sacche gestanti, qualcosa di più simile ad un animale che ad una persona.
E' la differenza che fanno ta Vita (con la v maiuscola, che va estrapolata dal suo contesto naturale, cioè la gestante e la vita di questa) ed il resto, il resto sarebbero le streghe, le donne stesse non-vita.

Serbilla ha detto...

Il caso vuole che il collettivo femminismo a sud abbia pubblicato un articolo interessante in cui si spiega la connessine tra questi eventi e la politica misogina che rema contro il diritto al'autodeterminazione delle donne:

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/01/09/i-frutti-del-backlash-la-scia-di-sangue-del-neomaschilismo/

Cito: "L’avversario della Giffords, il repubblicano Jesse Kelly, poche settimane prima del voto aveva organizzato una “pubblica sparatoria” invitando i partecipanti a “eliminare la Giffords anche con i fucili”."

mark ha detto...

Muro contro muro, ripeto, non porta a soluzioni...io sterminerei la razza umana, ma non potendo cerco il contatto e la spiegazione su ogni controversia, non ci riuscirò e non capirò però non vedo altre soluzioni.
Ancora salutoni...:-)

Serbilla ha detto...

Sterminare? no no! contatto e spiegazione sono sempre meglio.
Ciao ^_^

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