venerdì 17 settembre 2010

ABORTO CLANDESTINO PIAGA DIFFICILE DA ESTIRPARE

Triste verificare che non bastano Asl e legge 194, se esiste una clientela disposta a pagare per abortire clandestinamente. Drammatico constatare che un medico operasse in modo così indecente dal 2006. Il suo arresto è spia di un malessere profondo. Tra le donne immigrate il fenomenoè legato a prostituzione, stupro e miseria. La prostituzione è organizzata con sequestri e sfruttamento, per rispondere a una clientela italiana. Gli stupri entrano nel gioco di violenza e sfruttamento di chi teme il rimpatrio forzato. La miseria nasce dalla constatazione che allevare un altro figlio porta al tracollo economico di realtà così fragili da rendere precario il sostentamento quotidiano della propria famiglia. L' esemplare punizione del Rowland W. Taylor, 49 anni, nato in Sierra Leone, ginecologo della Asl 5 di Arzignano, non risolverà nessuna delle tre situazioni. Continueranno ad abortire clandestinamente prostitute, stuprate e misere donne che non sanno utilizzare il servizio pubblico. Non basta la tutela dell' anonimato? C' è da chiedersi cosa possiamo fare di meglio. camici.pigiami@gmail.com - PAOLO CORNAGLIA FERRARIS

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/09/14/aborto-clandestino-piaga-difficile-da-estirpare.html

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