sabato 31 luglio 2010

Festeggia a Venezia i 18 anni violentata in hotel dal cameriere

L'iraniano autore dello stupro di cui si da notizia bisogna rispedirlo nel suo paese, dove riceverà una condanna adeguata, gli stupratori italiani invece dove li mandiamo perchè ricevano una condanna adeguata?

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Una turista norvegese, rientrata dopo una festa per il compleanno, è stata raggiunta in camera nel cuore della notte e violentata da un cameriere del bed and breakfast in cui alloggiava. L'uomo, un iraniano di 31 anni, è stato arrestato
Aveva appena festeggiato a Venezia il suo diciottesimo compleanno la giovane turista norvegese violentata la notte tra giovedì e venerdì da un cameriere del bed & breakfast in cui alloggiava. L'uomo, un iraniano, K.S.M., 31 anni, regolare, è stato arrestato dalla polizia della questura lagunare.

La giovane, sotto choc, è stata ricoverata in ospedale. Era arrivata a Venezia con tre amici il 27 luglio scorso e giovedì sera tutti assieme erano andati a festeggiare i suoi 18 anni in un ristorante veneziano. Poi sono rientrati nel bed and breakfast "Absolute Venice", ognuno nella propria camera.

La ragazza, ha preso sonno subito. Alle 3,30, si è svegliata di soprassalto, trovandosi un uomo nel letto. Non ha potuto sottrarsi alla violenza. La giovane ha tentato invano di divincolarsi, chiedendo aiuto a squarciagola: l'appello è stato raccolto dai suoi amici che però non sono riusciti ad entrare nella camera della connazionale perchè l'iraniano, entrato usando un passpartout, aveva chiuso a chiave la porta.

La reazione decisa della vittima ha fatto infine fuggire il cameriere che, aperta la porta, ha travolto i soccorritori trovando riparo in una foresteria accanto. Sul posto sono arrivati agenti delle 'volanti' e della squadra mobile di Venezia che hanno bloccato il violentatore nel suo alloggio, in un edificio attiguo al b&b, portandolo in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il senatore Piergiorgio Stiffoni, Lega Nord, commentando la vicenda, ha chiesto alla magistratura veneziana "di adempiere in tutto e per tutto contro il cameriere iraniano". "La magistratura deve dare un segnale alla cittadinanza - ha aggiunto Stiffoni- e rispedire l'iraniano al suo paese dove sicuramente troverà la giusta pena per questi delitti".
(30 luglio 2010)

Fonte:nuovavenezia

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