venerdì 12 marzo 2010

San Marino - Sammarinese arrestato per stupro

In manette tunisino di 30 anni, colpevole di violenza sessuale ai danni di una ragazza 25enne. Reato consumato in un casolare abbandonato nel Riminese

SAN MARINO
- La polizia italiana l'ha contattato per rimuovere la sua auto rimasta impantanata nel fango in via Santa Cristina a Rimini, e non appena l'uomo ha varcato il confine l'hanno arrestato. L'escamotage dell'auto da rimuovere è servito per arrestarlo in territorio italiano, evitando così i vincoli di territorialità per consegnare alla giustizia F.N., tunisino di 30 anni, responsabile dello stupro di una ragazza romena avvenuto nela notte tra il 10 e l'11 marzo.

L'uomo aveva conosciuto la sua vittima qualche giorno prima, l'aveva quindi invitata a bere qualcosa per le sere successive. Un appuntamento che si è rilevato essere una trappola. Il tunisino infatti non portò mai la ragazza al bar, l'ha invece condotta a bordo della sua auto, prestatagli da un collega di lavoro italiano, in via Santa Cristina, una strada appartata vicino al carcere di Rimini. A quel punto la 25enne ha provato a scappare ma una volta raggiunta, ha subìto l'ira del magrebino che dopo averla picchiata, ha abusato di lei sessualmente.

L'uomo però non è riuscito ad allontanarsi dal luogo dello stupro poiché la sua auto è rimasta impantanata nel fango. Così dopo la denuncia della donna, non è stato difficile per la polizia di stato identificarne il proprietario e risalire al colpevole. L'uomo, sposato con un figlio, è stato rinchiuso nel carcere di Rimini.

Vedi anche Stuprata nel casolare abbandonato

Fonte:romagnanoi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno. Sto seguendo il vostro blog da un po' e mi sembra di capire che raccogliete soprattutto notizie di stupri. Mi permetto di segnalare un altro contesto dove le donne vivono crudeltà inaudite: le sale parto di alcuni ospedali.

Certe cose vengono taciute da parte delle donne che hanno partorito verso quelle che devono ancora farlo, perché l'ansia è il peggior compagno e si spera sempre che alle altre vada meglio.

Ma credo che certe situazioni vadano denunciate.

Un link significativo :

http://epidurale.blogspot.com/2009/01/il-burlo-garofalo-di-trieste-commenti.html

Serbilla ha detto...

Grazie Emi, terrò presente questo argomento, benchè le notizie scarseggino.
Ciao!

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