IMOLA - Due anni di reclusione. E' questa la pena patteggiata davanti al gup Andrea Scarpa dal veterinario imolese di 41 anni, arrestato lo scorso marzo con l'accusa di violenza ai danni all'epoca dei fatti di una tredicenne. Il veterinario, difeso dall'avvocato Enrico Caliendo, non ha mai negato i fatti, ma si è difeso affermando di essere innamorato della ragazza, figlia di un'amica. La vicenda venne a galla nell'ottobre 2008 quando la ragazza scoppiò a piangere a scuola.
Anche l'aiuto di una psicologa raccontò tutto di quella relazione che era iniziata a maggio 2007. Subito sono iniziate le indagini della Polizia Postale che hanno analizzato il pc ed il telefonino dell'uomo. Così gli investigatori riuscirono a scoprire che il 41enne sembrava non rendersi conto di quello che stava facendo, tanto che si era anche confidato con alcuni amici.
L'uomo venne arrestato a marzo e rinchiuso in carcere, dal quale ne è uscito a giugno. Il pm era rappresentato da Flavio Lazzerini. Ora il tribunale di sorveglianza dovrà decidere la modalità in cui il veterinario dovrà scontare la pena.
Fonte: romagnaoggi
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