Le taglia la gola con un coltello poi raggiunge in treno Brescia e si costituisce
Il giovane era affetto da problemi psichici. La vittima era scrittrice e traduttrice, Edi Vesco, la vittima (dal sito della scrittrice).
MILANO - L'ha stordita colpendola alla testa con una bottiglia di spumante; poi le ha reciso la gola usando un coltello. Si è costituito a Brescia il figlio diciottenne di una scrittrice e traduttrice trovata morta nel suo appartamento a Milano.
"Nell'ultima settimana il ragazzo aveva dato segni di delirio" ha affermato Francesco Messina, dirigente della Squadra Mobile di Milano. Affetto da gravi problemi psichici, il diciottenne aveva scritto recentemente un documento, intitolato "delirio di onnipotenza", in cui, tra riferimenti esoterici e filosofici, esponeva la sua visione del mondo e i suoi progetti futuri, tra cui abbandonare il liceo. Decisione a cui si era opposta la madre. Potrebbe essere questo il motivo scatentante dell'omicidio.
Dopo aver ucciso la madre, il figlio si è lavato, è uscito di casa, ha chiuso a chiave la porta, e ha preso il treno per Brescia. "Si è recato lì perchè doveva incontrare qualcuno - spiegano i poliziotti - ma arrivato in stazione, alle 20 circa di ieri sera, non ha trovato nessuno e, sentendosi in difficoltà, si è rivolto alla Polizia ferroviaria, e ha raccontato tutto".
Padre e figlio dovevano partire oggi per un viaggio all'estero. E' stato lui, il padre separato da qualche anno, a dare l'allarme preoccupato perché non riceveva risposta al telefono della ex moglie. I vigili del fuoco hanno sfondato la porta: il cadavere era riverso sul pavimento dell'ingresso, e in casa c'era grande confusione.
Edi Vesco viveva da poco più di un anno nell'appartamento di via Bertinoro a Milano dove il figlio diciottenne l'ha uccisa. I vicini la descrivono come una persona tranquilla, come tranquillo sembrava anche il ragazzo che usciva il mattino presto per andare a scuola. Scrittrice e traduttrice, e anche editor per la Sperling & Kupfer, Edi Vesco ha tradotto le autobiografie di due attori del cinema francese, Catherine Deneuve e Gerard Depardieu.
Vivace e appassionata di rose e ciclismo con un debole per gli animali (come il suo pappagallo Miguel), Edi ha firmato libri tutti suoi come una guida completa al mondo di Harry Potter e un romanzo sull'Africa, Il sole d'inverno. Aveva un sito in internet e curava un blog dove dava consigli di lettura. "Ho diversi problemini anche seri da risolvere - ha ammesso raccontando della sua vita - però sì, riesco a sentirmi felice molto spesso, le piccole cose che danno sapore alla vita me le godo tutte".
(2 gennaio 2008)
Fonte: repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento