Barker davanti alla corte marziale Usa. Eviterà esecuzione
ROMA. Un soldato americano ha ammesso ieri di avere stuprato una ragazzina irachena di 14 anni e di avere ucciso lei e tutti i membri della sua famiglia. James Barker, riferisce la Bbc online, ha ammesso le proprie colpe all'inizio del processo marziale a suo carico in corso negli Usa.
L'ammissione di colpevolezza permetterà all'imputato di evitare la pena capitale. Barker è uno dei quattro soldati Usa accusati dell'omicidio. Tutti i sospetti appartengono alla Seconda Brigata di Elite della 101esima Divisione Aerea.
L'avvocato di Barker, David Sheldon, ha spiegato che il suo assistito ha deciso di collaborare con al Corte e di testimoniare contro gli altri sospettati. I tre imputati che dovranno rispondere di stupro e omicuidio sono Jesse Spielman. Paul Cortez e Bryan Howard.
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