Per due anni la
marcia per la vita, indetta dall’oltranzismo cattolico, è stata
contestata con azioni dimostrative che rivendicavano
l’autodeterminazione di donne e soggettività l.g.b.t.q.i.
Questa volta hanno scelto il giorno sbagliato!
Il 12 maggio Roma
ricorda Giorgiana Masi, assassinata nel 1977 a 19 anni, dalle squadre
speciali dell’allora ministro dell’Interno Francesco Kossiga durante il
corteo che, sfidando il divieto a manifestare, celebrava il terzo anno
dalla vittoria referendaria sul divorzio .
Non accettiamo la
provocazione di chi usa i bambini e la retorica della famiglia per
legittimare politiche, azioni e discorsi che attaccano le nostre libertà
e le nostre vite.
Si tratta di bigotti
che, nascondendosi dietro i “sani” valori della famiglia appoggiano di
fatto la violenza contro chi differisce dal loro modello.
E’ ora che il
familismo smetta di essere un modello per le politiche sociali. E’ ora
di riconoscere e rivendicare il diritto ad essere persone libere,
persone che scelgono con chi avere relazioni, se e quando avere figli/e.
Lo scopo delle nostre
vite non è formare l’ipocrita famiglia cattolica: una struttura utile
solo a costruire ruoli, egemonie e a far sentire in colpa le donne che
vogliono sottrarsi a situazioni di violenza, fino alle estreme
conseguenze.
Non autorizzeremo a
parlare di vita chi marcia scortato da fascisti, portatori della cultura
mortifera della sopraffazione ed esecutori materiali di aggressioni e
violente campagne discriminatorie. Rifiutiamo l’iconografia
antiabortista imposta del fanatismo cattolico come rifiutiamo i dogmi di
qualsiasi fondamentalismo religioso, non siamo asservit* alla loro
guerra santa.
La Roma antifascista e antisessista il 12 maggio non permetterà che la memoria di Giorgiana Masi venga calpestata.
La storia non si riscrive. Non torniamo indietro sui diritti conquistati, anzi incalziamo!
Vi invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica che si svolgerà giovedì 9 maggio alle 18 in Piazza Sonnino, a Trastevere.
Giorgiana è viva, un’idea non muore mai.______________________________________________Aborto
Nessun commento:
Posta un commento